Cotto Variegato Lombardo
Screziato, rumoroso, regale. È l’unione tra materie di diversa natura. Solo un artigiano sapiente conosce quella che sarà l a direzione delle sue venature, una volta raggiunto il punto di cottura.La lavorazione del Cotto Variegato sorge nell’area lombarda italiana seguendo lo splendore del Rinascimento. Ha rivestito gli edifici di maggior prestigio con le sue decorazioni venate, accostate, come a riprodurre i disegni marmorei dalle cave più preziose.
Eppure nasce dal cotto. Un’argilla primitiva, cavata dai l etti dei fiumi lombardi tra le diverse stratificazioni del terreno. Ed è proprio la stratificazione che rende possibile manipolare le diverse argille tra loro. Impastate, miscelate a strati con distinte tecniche a seconda della decorazione. Ogni fornace possedeva un proprio metodo di formatura e ogni zona disponeva di proprie argille con i l risultato di avere innumerevoli, vari, tipi di cotto. Vario come il territorio, come la terra di cui è composto.