Citato già nelle opere di Plinio il Vecchio e di Vitruvio, il calcestruzzo è stato ampiamente utilizzato nelle costruzioni a partire dall’antichità. Era opus caementitium dell’epoca romana, costituito da frammenti di pietra o mattoni mescolati con calce, sabbia ed acqua. Nei secoli successivi il caementum conservò il significato originale di “rottame di pietra”. Solo successivamente assunse il significato di tutto il conglomerato (formato da acqua, legante, sabbia e pietra).
La nascita delle Cementine
Sulla scia della rivoluzione industriale, con l’ implementazione dei processi produttivi legati al consumo su larga scala e la necessità di risparmiare sui costi, alla fine dell’ Ottocento prende avvio la fortuna delle cementine. La materia prima è di facile reperibilità (cemento Portland), semplice e poco costosa, celere nella messa in opera e durevole nel tempo. In origine le cementine venivano prodotte solo in forma quadrata, il formato più semplice. Ma da lì a poco la proposta è andata via via arricchendosi fino alla produzione delle forme geometriche più articolate. Anche il colore è un elemento che ha avuto una sua evoluzione. Le troviamo inizialmente in tinta unita affidando agli schemi di posa l’effetto decorativo.
Perché il cemento e le cementine?
Protagoniste indiscusse degli anni ’70, sono state messe in ombra dalla supremazia di mercato dei rivestimenti in ceramica. E ora, dopo una pausa ventennale, il trend delle clementine ritorna di gran voga nel panorama dell’interior design. Il fascino pratico e popolare di questo materiale entra nei progetti più sofisticati quale elemento di ricerca e raffinatezza.
Gli artigiani del cemento siciliano: collezione Zagara e Sicano
Lungo il bacino che comprende Marocco e in Tunisia si è sviluppata una lunga tradizione sulla decorazione delle piastrelle di cemento. In Italia, invece, si è lavorato molto sul monocolore industriale, ma in Sicilia accade qualcosa di diverso: le tradizioni artigiane locali sviluppano una corrente decorativa caratterizzata da colori e combinazioni uniche. Fangorosa, nel suo viaggio alla ricerca di realtà con cui collaborare, ha intercettato gli artigiani del cemento siciliano per un progetto dai colori e dai formati inediti. I colori della collezione sono raffinati e tenui, morbidi. Ogni piastrella monocromatica è diversa dall’altra.
Colori e formati delle Cementine di Fangorosa
Verdi e azzurri per la nuova collezione di cementine siciliane che Fangorosa ha titolato con il nome che utilizzavano gli antichi greci per chiamare il popolo di quest’isola, Sicano. Si tratta di cementine monocromatiche morbide e raffinate. La tradizione viene rinnovata anche nel formato, la classica forma esagonale viene aumentata in scala arrivando a cm. 80×92, lato 46,1. Rispettosi però delle tradizioni, le tecniche di produzione rimangono immutate, il cemento viene colato e fatto essiccare all’aperto per circa sei settimane.
Con la collezione Zagara, il fiore dell’agrume simbolo della Sicilia, Fangorosa ha scelto di reinterpretare l’estetica decorativa, optando per la semplicità delle linee geometriche. È in questo modo che due linee e un quadrato, magicamente, connotano le superfici di geometrie semplici e leggere.
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