Di necessità, virtù. Le otri in cotto per contenere vino e olio, utilizzate in Italia per secoli, dovevano in qualche modo essere impermeabilizzate all’interno. Ma come? Attraverso la smaltatura, che tuttavia trasforma esteticamente il cotto, donandogli un aspetto cromatico ricco e carico.Da qui, la trasformazione da esigenza a decorazione: quando qualcosa è bello, non può essere tenuto rinchiuso nella gabbia dell’utilità, deve diventare arte. Così nell’intera penisola italiana la smaltatura si è evoluta, prendendo ispirazioni diverse a seconda del territorio e affermandosi anche come pratica decorativa dalle più svariate declinazioni regionali.Il cotto smaltato è un materiale misterioso e imprevedibile: lo smalto, depositato sul cotto , viene assorbito in modo completamente diverso a seconda della porosità e della permeabilità, generando di volta in volta risultati diversi.Perditi in colorate smaltature.
Il Colore
IndacoNewton, in uno dei suoi più famosi esperimenti, cardine nella storia dell’ottica, riconobbe che lo spettro aveva un continuum di colori. Avendo deciso di classificarne sette per collegarli alle note di una scala maggiore, scelse: rosso, giallo, verde, blu, viola, arancione. E indaco.
La Forma
QuadratoIl quadrato è un cerchio con gli angoli. È la perfezione imperfetta, la regolarità irregolare, un’astratta concretezza. Esso domina il palco dei parallelogrammi e le sue formule lineari comunicano solo una cosa: armonia. Per questo un prodotto di cotto (imperfetto) di forma quadrata (perfetta): generare caleidoscopiche suggestioni. La prevedibilità è noiosa.