come trattare il cotto

Come trattare le superfici in cotto

Come trattare le superfici in cotto

Il cotto è difficile da gestire, mantenere e pulire: un falso mito. Come vedremo sono sufficienti, grazie al kit di terracotta ideato da Fangorosa, poche e semplici operazioni per mantenere e preservare l’integrità e la bellezza di questo antico e affascinante materiale, ideale sia per la pavimentazione di interni che di esterni.

 

La riscoperta del cotto

Elegante, versatile e senza tempo. È il cotto, il materiale edilizio più antico della storia dell’umanità. Nel corso dei secoli si è affermato per l’innegabile bellezza e la naturalezza. Proprietà e caratteristiche che riecheggiano nell’eredità artistica e architettonica che numerose civiltà, a partire da quella etrusca, hanno lasciato creando attraverso questo materiale opere, strutture, pavimentazioni e manufatti di ogni sorta.

Il cotto è stato riscoperto in tutte le sue potenzialità e oggi sta tornando ad abitare i nostri ambienti trasmettendo quel calore, quel senso di protezione, quell’intimità che ciascuno di noi collega al focolare domestico. Un materiale dall’inesauribile fascino, che ha il potere e la magia di riportarci in quell’eterea dimensione che chiamiamo casa.

 

come trattare il cotto

Perchè trattare il cotto?

Con le sue molteplici forme, tonalità e venature il cotto accende la fantasia, proietta nella mente scenari domestici che si vogliono raggiungere e realizzare. Poi un singolo pensiero, è sufficiente a interrompere l’incantesimo, a togliere ossigeno al progetto. La colpa è del luogo comune che lo liquida come materiale vulnerabile agli agenti esterni e di difficile gestione: un falso mito che è arrivato il momento di sfatare.

Il cotto è un materiale naturale e poroso e in quanto tale deve essere trattato.  Quando una sostanza, anche la più innocua e quotidiana come olio e caffè, entra a contatto con la sua superficie rischia di macchiarsi irrimediabilmente. Allo stesso tempo il cotto come qualsiasi materiale è soggetto a un naturale degrado determinato da fattori differenti come il continuo calpestio o il possibile proliferare di muffe. Neutralizzarle senza eccessivo costo e sforzo è possibile.

 

 

E’ necessario quindi che il cotto venga trattato per:

 mantenere integra la superficie di cotto, 

– preservarla nella sua naturale bellezza

– scongiurare l’insorgenza di eventuali macchie, 

 

Per questo è sufficiente realizzare, in fase di posa, un trattamento ad hoc, studiato per preservare il materiale da possibili danni e garantire nel tempo una facile ed efficace manutenzione.

 

 

I kit di Fangorosa per il trattamento del cotto

Lo staff di Fangorosa, primo ecommerce in Italia dedicato alla vendita di superfici artigianali italiane, ha studiato un trattamento sostenibile che consente di mantenere, preservare ed evidenziare le caratteristiche del cotto in termini cromatici e tecnici.

Nello specifico ha realizzato due kit , uno per pavimenti esterni in cotto e l’altro per pavimenti in cotto per interni posati su massetto asciutto, planare e compatto. Entrambi  contengono quattro prodotti da applicare distintamente in quattro fasi separate.

Il Kit Terracotta per interni:

  • PARTE A: Pre-trattamento
  • PARTE B: Lavaggio
  • PARTE C: Trattamento
  • PARTE D: Finitura

Il Kit Terracotta per esterni:

  • PARTE A: Pre-trattamento
  • PARTE B: Lavaggio
  • PARTE C: Trattamento
  • PARTE D: Finitura

La composizione dei kit è pressoché identica e si distingue per la differente tipologia di cera che interessa il kit per esterni. 

In questo caso la cera è ideata per proteggere il materiale dalle muffe che possono essere presenti in esterno e crearsi in ambienti molto umidi. Per questa ragione il kit per esterni si rivela ideale anche per ambienti come il bagno e la cucina.

 

Scopri nel dettaglio le quattro fasi di trattamento per i tuoi pavimenti in cotto impermeabili e tonalizzati.

 

 

trattare il cotto in esterno
trattare il cotto in interno

Le fasi del trattamento del cotto nel dettaglio

Che sia per pavimenti interni o esterni le operazioni che i posatori sono chiamati a eseguire per realizzare il trattamento del cotto sono identiche e si compongono di quattro fasi. Vediamo quali:

Pre-trattamento: ha l’obiettivo di rendere il cotto idro-olio repellente nella fase successiva alla posa e antecedente alla stuccatura. In questo modo il cotto non rischia di perdere il suo colore naturale ed è protetto da tutto lo sporco del cantiere e della stuccatura.

Lavaggio: viene utilizzato un acido per rimuovere tutti i residui di cantiere e anche lo stucco di superficie la cui rimozione necessità di uno strumento più potente dell’acqua.

Trattamento: La terza fase, quella di trattamento, ha l’obiettivo di rendere la terracotta idro – olio repellente e di conseguenza anche la fuga cementizia.

Finitura: La parte finale del Kit è la cera, ciò che differenzia il kit per la terracotta tra interni ed esterni. Quella per esterni infatti è antivegetativa evita quindi che  nel materiale nascano muschi o licheni, inoltre è tonalizzante e contribuisce a creare stonalizzazioni nel cotto.

Grazie a questa cera il cotto trattato con questo kit può essere usato anche come backsplash per la cucina e in ambienti come bagni ed in particolare interni doccia.

 

Il trattamento, così come spiegato, dev’essere applicato solo una volta nella fase di posa. Successivamente l’attività di manutenzione comprende solamente la finitura e quindi l’applicazione della cera una volta all’anno.

 

Perchè preferire i trattamenti di Fangorosa

I trattamenti di Fangorosa si caratterizzano per la sostenibilità in quanto naturali e realizzati a base d’acqua.

Il Kit del tuo cotto viene infine accompagnato da una scheda tecnica che ne spiega le caratteristiche e le istruzioni per l’utilizzo in quattro semplici passi.

 

 

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