CMF Design secondo Fangorosa
Temperature, armonie, percezioni soggettive ed oggettive e infine il legame con la materia e l’ambiente. Un percorso sulle sfaccettature e potenzialità del colore, esaminato e raccontato attraverso i materiali di Fangorosa.
Ecco il CMF design secondo Fangorosa.
Dal prodotto all’Interior Design passando per la moda. Con disinvoltura e sicurezza Olga Salvoni, CMF designer docente presso lo Ied e il Polidesign di Milano, spazia in diversi ambiti applicando un approccio scientifico che vede il colore come strumento di progettazione, veicolo per esaltare l’esperienza sensoriale. Proprio il colore con le sue sfumature e potenzialità e gli inevitabili intrecci con la materia e lo spazio ne ha guidato l’intervento il 27 ottobre in occasione del primo appuntamento di “Estetica del viaggio” presso Stepping Stone, il format di incontri promosso da Fangorosa per la formazione di designer e architetti.
Il colore non ci lascia indifferenti, ci spinge lontano. Ogni colore richiama un luogo, un mondo, uno specifico universo. Il bianco racconta la purezza, il marrone la ricerca di radici e calore. Ancora il verde testimonia vitalità e abbondanza, il blu la profondità mentre il nero è simbolo di potenza ed eleganza. C’è un’ oggettività. Un dato indiscusso che si può solo constatare. Insieme a questo anche una percezione soggettiva che ha a che fare con l’esperienza del singolo e per il quale ogni colore evoca un sentimento o una sensazione che appartengono al mondo interiore di ciascuno.
Muovendo da queste basi Olga Salvoni, CMF Designer, ha tessuto un percorso teorico prendendo in considerazione il colore come elemento singolo e poi legandolo al rapporto con la materia. Un binomio fondamentale che è al centro della progettazione di ambienti in quanto influenza la percezione visiva e il modo di vivere gli spazi tra differenti temperature, armonie cromatiche e metacromatiche.
Nella sua ricerca quotidiana legata a materiali Olga Salvoni si è imbattuta nelle collezioni di Fangorosa apprezzandone fin da subito l’esclusività, l’originalità delle forme e delle texture. Così la relazione tra artigianato e design è stato lo spunto per raccontare e presentare i prodotti del progetto, sintesi non solo dell’incontro tra materia e tradizione ma anche delle nuove interpretazioni dei designer.
Le collezioni di cotto umbro, cotto variegato lombardo, marmo, cemento siciliano e calcestruzzo romano hanno delineato la mappa di un viaggio alla scoperta delle eccellenze artigianali italiane e quindi il mezzo per approfondire l’approccio tecnico su colore e progettazione e coinvolgere i partecipanti in modo attivo.
L’incontro è iniziato con una prima parte formativa in cui una ventina di architetti e interior designer hanno potuto approfondire il CMF Design attraverso le texture di Fangorosa.
A questo è seguito un workshop esperienziale in cui architetti e designer hanno cercato nuovi spunti progettuali attraverso la realizzazione di alcune moodboard ispirate da terracotta, marmo, cementine siciliane e calcestruzzo romano.
Il finale è stato quello dei grandi viaggi con scatti con la polaroid e cartoline per concludere il percorso tematico e ricordare con un souvenir il primo evento di Bologna presso il Brand Ambassador “Stepping Stone”.
L’incontro con la CMF designer Olga Salvoni è stato solo il primo di un ciclo che proseguirà per tutto lo stivale
presso le sedi dei diversi Brand Ambassador dell’Azienda. Ecco tutti gli
appuntamenti:
- A Conversano (BA) presso LOI
- A Roma (RM) presso CANTIERE GALLI
- A Milano (MI) presso INTERNO 18
Se ti sei perso l’evento riguardalo qui.
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