terracotta come e dove usarla

Terracotta: dove usarla

Terracotta: dove usarla

 

Dalla cucina al bagno fino agli ambienti esterni come terrazzo e giardino. 

Grazie alla creatività degli artigiani di Fangorosa la terracotta si rivela un materiale completo capace di sposare situazioni abitative di ogni tipo. Terracotta ecco dove usarla.

La tradizione della terracotta è antica quanto l’uomo. Stiamo parlando di uno dei primi materiali della storia a essere stati utilizzati per la pavimentazione e la produzione di utensili. In Italia e, in particolare, in Toscana è stata la civiltà etrusca a valorizzarne ed esaltarne per prima le proprietà per la costruzione di edifici e la produzione di otri, anfore e altri manufatti pensati per la conservazione e la cottura di alimenti.

Spesso la terracotta è associata alla ceramica. Un accostamento che non è del tutto sbagliato e che nasce da una questione etimologica: la parola greca “kéramos” indica la generica argilla.

Le differenze ci son, vediamole punto per punto:

  • la terracotta è porosa e nasce dalla cottura dell’argilla a una temperatura di 980-990° C.
  • la ceramica è una pasta compatta e la sua lavorazione comprende diverse fasi
  • la differenza più grande sta nella sostenibilità dei materiali, a differenza della ceramica che ha un processo produttivo articolato e industriale, la terracotta si compone di argilla acqua e fuoco

Oggi la terracotta rappresenta uno delle prime scelte tra i materiali utilizzati per arredare la casa.

E le ragioni che spingono verso questa preferenza sono diverse:

  • il rinnovato interesse per materiali naturali e sostenibili;
  • la capacità del cotto di donare calore e anima a un ambiente;
  • la versatilità di utilizzo che consente di valorizzare diversi contesti;

 Terracotta ecco dove usarla, continua a leggere per scoprirlo

La cucina, specialmente in Italia, è uno degli ambienti più utilizzati ed abitati della casa. In un contesto del genere l’utilizzo della terracotta si rivela ideale per renderla il più accogliente possibile adeguandosi a stili differenti.

dove e come usare la terracotta, in base allo stile:

  • Per chi ama l’originalità e vuole provare qualcosa di nuovo, Fangorosa propone diverse colorazioni del cotto umbro attraverso una forma inedita che vede l’accostamento del tondo e della stella. Una possibilità interessante che consente di preservare il carattere e le prerogative di un ambiente rurale senza però rinunciare a un tocco di design. 
  • Per chi invece, ama distinguersi la terracotta può essere posata al contrario.
  • Per un rivestimento moderno e di design è possibile accostare colori eleganti come il bianco e il nero oppure il nero e il grigio.
  • Per i più audaci, il progetto “FUTURUSTIC“, un cotto che lascia il segno. Dovuto all’inserimento di un elemento durante la cottura, aghi di pino per la collezione “Passeggiata”, che lasciano un impronta sul rivestimento.
  • Per uno stile più classico e rustico Fangorosa propone la tavella in cotto dai colori classici, una scelta efficace e di gradevole impatto estetico per chi non vuole discostarsi troppo dalla tradizione.

Ma la terracotta rappresenta un’opzione anche all’interno di contesti più moderni. In questo caso è quella del terracotta umbra smaltata una soluzione molto apprezzata per valorizzare uno spazio ampio come un rivestimento, in particolare come backsplash per l’angolo cottura.

Fangorosa offre la possibilità di scelta di un prodotto artigianale ed è estremamente versatile con il Quadrato birbante, disponibile in plurime colorazioni dall’aspetto cromatico intenso e carico.

La varietà di sfumature consente di sperimentare diverse soluzioni realizzando abbinamenti anche con altri materiali come legno, marmo, microcemento e cemento.

Infine la terracotta umbra smaltata è resistente, impermeabile, quindi perfetto per reagire agli agenti stressanti di una cucina o di un bagno. Nell’ambiente più intimo della casa, il bagno, per esempio, la terracotta può trovare felice collocazione a parete all’interno del box doccia.

Una delle destinazioni ideali della terracotta è rappresentata dagli ambienti esterni come, per esempio, un giardino o un terrazzo. Grazie alle sue caratteristiche si sposa perfettamente con la natura e i suoi elementi. Soprattutto la terracotta nelle colorazioni più classiche con colori morbidi e caldi può dialogare con diversi particolari come il verde delle foglie e le sfumature della terra. A questo fattore puramente estetico si somma anche un fattore funzionale. L’idea di corposità e compattezza che il cotto trasmette al tatto e alla vista non è una sensazione ma riflette le reali proprietà del materiale.

Le temperature a cui è sottoposta durante la sua formazione la rendono dotata di grande resistenza ad agenti esterni come piogge o gelate.

Eccenzion fatta per il bianco caolino che invece non è consigliato per temperatura sotto lo zero.

Le colorazioni della terracotta di Fangorosa sono:

  • Oliva Nera – Nero bucchero di tradizione etrusca
  • Oliva Rossa -Terraviva con la segatura sulla superficie
  • Oliva Bianca – argilla pura bianco caolino
  • Oliva Grigia –  argilla grigia mescolata con argilla rosata, che le dà un tono più caldo

Preservare la naturale bellezza delle superfici in terracotta non è difficile.

Per la pulizia ordinaria abbiamo creato FANGOROSA SOAP(detergente universale per tutte le superfici) una formula sostenibile pensata per prevenire la formazione di muffe, batteri, germi e patogeni attraverso un’azione igienizzante e brillantante.

Per approfondire il trattamento in fase di posa leggi il seguente articolo.

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