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Piastrelle Bagno: come sceglierle e come pulirle

Piastrelle Bagno: come sceglierle e come pulirle

In fase di progettazione e realizzazione la scelta dei materiali è sempre il momento che richiede più impegno. I migliori materiali per rendere la zona bagno funzionale, che sappia resistere nel tempo e far sognare, ecco le proposte di Fangorosa per scegliere le piastrelle del bagno.

Il bagno, impossibile ridurlo a zona di passaggio, a spazio essenziale e pratico. Oggi il bagno è un luogo sempre più centrale nella vita delle persone, teatro di una routine personale fatta di dettagli, riti e cura di sé.

Prima ancora che stanza dotata di sanitari e altri strumenti per l’igiene, il termine, dal latino balneum, significa “immersione in un liquido”. Un concetto che in fondo racchiude le aspettative più intime legate a questo ambiente.

Entrare in bagno infatti significa immergersi e trovare una dimensione che difficilmente abbiamo in altri luoghi della casa. 

La zona bagno è il luogo del benessere, del relax, rifugio dove recuperiamo energie, ritroviamo noi stessi e alle volte, come per magia, afferriamo soluzioni improbabili ma vincenti che in altri contesti avremo faticato a trovare. 

In un mondo frenetico, in una quotidianità convulsa ricopre nelle abitazioni di tutti uno spazio sempre più importante.

Come progettarlo? Continua a leggere per scoprire quali piastrelle scegliere per il bagno.

Per sua natura il bagno è un ambiente umido pertanto la scelta dei pavimenti e rivestimenti deve tenere in considerazione questi aspetti con l’obiettivo di prevenire fenomeni di deterioramento.

  • I materiali scelti per il pavimento dovranno essere impermeabili ma anche resistenti soprattutto nel caso di bagni di servizio che ospitano elettrodomestici pesanti come lavatrici e asciugatrici.
  • Resistenti e facilmente lavabili devono essere anche i materiali da utilizzare nei rivestimenti a parete. L’utilizzo di doccia e lavandino può comportare getti d’acqua verso il muro e nel corso del tempo questa serie di episodi può portare all’insorgenza di macchie e muffe.
bagno in cotto fangorosa

Le collezioni di Fangorosa consentono di interpretare svariati stili imprimendo all’ambiente gusto e personalità a seconda delle richieste della committenza. Continua a leggere per scoprire i materiali per il pavimento e rivestimento del bagno preferiti dei nostri professionisti.

Molto amata e usata nei progetti dei professionisti è la terracotta, materiale che offre vantaggi dal punto di vista strutturale ed estetico. La porosità impedisce l’assorbimento dell’acqua mentre i toni caldi e avvolgenti sono ideali per ricreare l’atmosfera intima e rilassante che storicamente l’idea di bagno porta con sé. Una scelta resa efficace e originale grazie al particolarissimo formato Tondo & Stella che si discosta dai canoni tradizionali del cotto.

Anche il calcestruzzo romano si rivela un’ottima scelta per progettare un bagno funzionale e di design. Il materiale storicamente tra i più popolari è dotato di resistenza estrema e nella reinterpretazione di Fangorosa richiama eleganza e vivacità grazie a un formato esagonale (5cm) disponibile in diverse varianti di colore.

Una scelta di classe per un bagno raffinato e accattivante è invece il marmo di Carrara. Grazie alla sua brillantezza e al suo impatto scenografico dona all’ambiente un’eleganza naturale e senza tempo. Il più usato dai professionisti è il formato Ottagono & Tozzetto, binomio che esprime rigore geometrico ed energia.

bagno in calcestruzzo
bagno in marmo fangorosa

In fase di posa la fuga è un aspetto di fondamentale importanza per salvaguardare l’integrità del materiale e la durata nel tempo e in questo caso assicurare al nostro bagno una vita lunga e gloriosa.

Tradizionalmente la terracotta è sempre stata posata con una fuga larga, oggi per rendere la posa e il materiale più moderno e di design la fuga viene ridotta il più possibile fino a 1-2 mm.

Il cemento ha bordi regolari e in questo caso la fuga dipende moltissimo dal progettista. Si può scegliere di rendere al minimo 1-2 mm per simularne la mancanza o in alternativa è possibile allargarla per giocare con un colore a contrasto con il materiale.

Il marmo infine è il materiale che si conserva meglio. Anche in questo caso i bordi sono regolari e per tradizione i bordi possono essere accostati. Si può scegliere 2 mm.

 

Ogni materiale con le sue caratteristiche e proprietà, necessità di cure specifiche sia in fase di posa che di manutenzione.

Se vuoi scoprire i metodi e le soluzioni sostenibili che Fangorosa ha ideato per il trattamento e la cura di ogni singola superficie ti suggeriamo di leggere i seguenti articoli:

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